dimagrire senza rinunce

frutta

L’orto di Fede – Basiliano (Udine)

L’importanza della frutta e verdura nella dieta di ogni giorno è ormai risaputa, ma quando acquistare frutta e verdura da inserire nella nostra dieta diventa anche un divertente appuntamento, questo “obbligo” dettato dalle regole di una sana alimentazione risulta meno pesante.

E’ quanto succede a me il sabato mattina quando vado al Parco del Cormor (Udine) per godere delle delizie proposte dall’”Orto di Fede”.

L’Orto di Fede è un’azienda agricola di Basiliano (Udine) che coltiva frutta e verdura con metodi a lotta integrata, senza pesticidi, con risultati  estremamente interessanti (Fede è quello sul camioncino).

Ogni sabato si trova ogni ben di Dio: zucchine di tre, quattro tipi (verdi, gialle e rigate), cetrioli, pomodori cuore di bue, gialli, alcuni scuri che paiono quasi neri, insalate (quercia, scarola, riccia, ecc.), melanzane tonde e lunghe, cipollotti e cipolle, aglio, peperoni e tanto altro, sapientemente e professionalmente illustrato da Fede che con tanta gentilezza fornisce informazioni sui suoi prodotti e consiglia gli acquirenti su come utilizzarli in cucina.

Granita al lampone – 150 calorie a persona

Ingredienti per 6 persone

  • 500 ml di acqua
  • 180 g di zucchero
  • 250 g di polpa di lamponi

Versare l’acqua in una pentola e portarla ad ebollizione. Unire quindi lo zucchero, mescolare bene fino a farlo sciogliere e spegnere il fuoco.

Far raffreddare lo sciroppo, aggiungere la polpa di lamponi (se volete veramente il massimo passate la polpa per eliminare i semini) e mescolare bene.

Versare il liquido in un contenitore e mettere in freezer.

Coldiretti, contro obesità infantile arriva la frutta a scuola

Roma, 21 gen 2010 – Contro l’obesità infantile arriva la frutta a scuola con la distribuzione gratuita di una merenda “naturale” a quasi 800.000 alunni delle primarie in tutte le Regioni e nelle Province Autonome per effetto del più vasto programma comunitario per la distribuzione gratuita di frutta nelle scuole mai realizzato fino ad ora. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio condotto in alcuni paesi europei che ha evidenziato che in Italia i piccoli da 3 a 6 anni sono quelli con il maggiore tasso di sovrappeso e obesità infantile (21,2%, contro il 14,3% della Danimarca e il 17,1% della Polonia), secondo il Movimento Difesa del Cittadino.

Bere succo di frutta fresca riduce il rischio di obesità e di infarto

Un bicchiere di succo di frutta fresco ogni giorno può ridurre il rischio di obesità e la sindrome metabolica, un insieme di condizioni che aumenta il rischio di infarto, malattie cardiache e diabete, queste le conclusioni di una recente ricerca.

Nuovi studi presentati all’incontro Experimental Biology dello scorso Aprile 2009, hanno evidenziato come uomini e donne che bevevano giornalmente un bicchiere di succo di frutta fresca, avessero una minore resistenza all’insulina e un minor rischio di obesità e sindrome metabolica (la resistenza all’insulina è legata alla cosiddetta sindrome metabolica o “Sindrome x”, ed in casi estremi al diabete).

Esaminando i dati del sondaggio del National Health and Nutrition Examination (NHANES) 1999-2004 (una raccolta di dati su iniziativa del Centro per il controllo delle malattie – Università del Minnesota – Dottor Mark Pereira e Dottor Victor Fulgoni) si evidenzia che i consumatori di succo di frutta fresca hanno un Indice di Massa Corporea più basso, una circonferenza vita minore e una minore resistenza all’insulina rispetto ai loro colleghi non consumatori.

I ricercatori hanno notato un rapporto inversamente proporzionale tra il livello di succo di frutta ingerito (al giorno) e questi parametri.

I risultati delle analisi dimostrano che il rischio di obesità si abbassa del 22% tra i bevitori di succo di frutta, mentre la sindrome metabolica (definita come la presenza di tre o più dei seguenti fattori: obesità centrale, elevati livelli di glucosio nel sangue, elevati livelli di trigliceridi, basso colesterolo buono HDL, elevata pressione sanguigna)  è presente in un numero di casi inferiori del 15% se confrontati con quelli dei non bevitori di succo fresco di frutta.

“Sappiamo che mantenere una dieta sana, ricca di frutta e verdura, è collegata al minor rischio di alcune malattie croniche” fa notare il Dottor Pereira, che è un professore associato all’Università del Minnesota – Divisione di Epidemiologia e Salute pubblica.

Il gelato: un vero amico della linea

Non è affatto vero che chi si mette a dieta non può mangiare gelato, sicuramente un piacere che tutti possono concedersi, come assicura il Prof. Hademar Bankhofer (nutrizionista), che asserisce che il gelato è un vero amico della linea.

Il gelato infatti non ha alcuna controindicazione e può essere uno spuntino per i ragazzi ed un sostituto del pranzo e della cena per gli adulti, magari in abbinamento a frutta e yogurt freschi.

L’apporto calorico del gelato artigianale per 100 g di prodotto è:

  • gelato al latte 137 calorie
  • gelato alla frutta 80 calorie

Quindi quante calorie fornisce una pallina di gelato al latte o alla frutta ?

Una pallina di cioccolato del peso di 50 g apporta 70 calorie, mentre una pallina di gelato alla fragola del peso di 50 g produce solo 40 calorie.

Sostituire lo spuntino di metà pomeriggio con un gelato (magari senza il cono) è un’ottima idea e volendo si può usare anche per cenare o pranzare, sempre facendo attenzione a non assumere una quantità di calorie eccessiva.

Questo perché il gelato, oltre ad eccitare piacevolmente il palato, possiede un considerevole valore nutritivo dato dai singoli nutrienti (proteine, zuccheri solubili, lipidi, vitamine, sali minerali) contenuti.

Un recente studio italiano, che ha coinvolto diversi Centri di Ricerca (Istituto Nazionale della Nutrizione, Università di Modena e di Roma) ha preso in considerazione proprio le caratteristiche nutrizionali del gelato, arrivando a sostenere che “il gelato fa davvero bene”. Alla stessa conclusione è arrivato anche il Prof. Hademar Bankofer di Vienna, che nel suo libro “Gesund und fit in dem Urlaub” parla dei benefici che si ricavano dal consumo di gelato: “Gesundheit aus der Tüte”.

Il gelato è costituito da una miscela di ingredienti fondamentali (acqua, latte, panna, zucchero, uova, frutta etc.) opportunamente dosati, arricchito di complementi (vaniglia, caffè, cacao etc. ed eventualmente aromi, addensanti ed emulsionanti). In base alla composizione viene suddiviso in gelato alla crema, al latte e alla frutta. Il gelato alla crema, composto sostanzialmente di tuorli d’uovo, latte e zucchero, ha un ruolo nutrizionale soprattutto per l’apporto di proteine, calcio e fosforo; il gelato al latte invece garantisce un apporto di calcio e proteine mentre il gelato alla frutta è generalmente composto da acqua, zucchero e polpa di frutta; rispetto al gelato a base di latte è privo di proteine e di grassi e di conseguenza ha anche un minor valore energetico.